Come faceva l’Oracolo di Delfi ad indovinare le profezie?

Come faceva l’Oracolo di Delfi ad indovinare le profezie?

Nel mito antico, l’Oracolo di Delfi, incarnato da una sacerdotessa conosciuta come Pizia, era noto per pronunciare profezie in nome del dio Apollo. Situato nel santuario di Delfi in Grecia, la Pizia riceveva i postulanti in uno stato di euforia mistica. Si riteneva che questa donna fosse in grado di prevedere il futuro grazie all’enorme quantità di informazioni raccolte dai sacerdoti del santuario, nonché alla caratteristica ambiguità delle sue risposte.

Delfi: un’antica banca dati

Il santuario di Delfi era un importante centro religioso dove affluivano persone da tutto il Mediterraneo. Il patrimonio di conoscenze accumulato nel corso dei secoli faceva di Delfi la più grande “banca dati” dell’antichità. Questa vasta raccolta di informazioni permetteva, ad esempio, ai Greci di ottenere indicazioni precise su dove fondare nuovi insediamenti, spesso distanti dalla madrepatria. Delfi non era solo un luogo di culto, ma anche un centro di scambio culturale e conoscitivo.

Il linguaggio misterioso della Pizia

Coloro che giungevano a Delfi, dopo aver offerto sacrifici e pagato una tassa, avevano l’opportunità di interrogare la Pizia. Questa sacerdotessa rispondeva in un linguaggio enigmatico. Secondo alcuni, questo linguaggio era dovuto all’uso di sostanze allucinogene o ai vapori emessi da una fessura nella roccia su cui era costruito il tempio. L’area era infatti sismicamente attiva, con due faglie sotto il tempio dalle quali potevano fuoriuscire gas come etilene, benzene, metano o anidride carbonica.

Interpretazione delle profezie

Le parole della Pizia, spesso incomprensibili, venivano poi interpretate dai sacerdoti che le trasformavano in versi poetici da riferire ai fedeli. Tuttavia, questi responsi erano così ambigui che lasciavano ampio spazio a interpretazioni personali. Questa ambiguità era parte integrante del fascino e del mistero dell’Oracolo di Delfi, contribuendo alla sua fama e all’autorevolezza che ha mantenuto nel corso dei secoli.

L’Oracolo di Delfi rappresentava un punto di convergenza tra religione, conoscenza e mistero. La figura della Pizia e le sue profezie non erano solo espressioni di devozione religiosa, ma anche strumenti di diffusione di informazioni e guida per le decisioni importanti della società greca antica. La complessità e l’ambiguità delle risposte della Pizia, unite alla vasta raccolta di conoscenze del santuario, rendevano Delfi un luogo unico nel panorama del mondo antico.