Congedo parentale scuola: arrivano i chiarimenti sulla fruizione per il coronavirus

congedo parentale scuola

L’Inps ha reso noto un chiarimento che riguarda il congedo parentale scuola, riguardo al quale alcuni docenti hanno chiesto la fruizione in questo periodo dell’emergenza del coronavirus. Il congedo parentale può essere concesso ai docenti per la cura dei figli, se il tutto si rivela coincidente con un periodo di sospensione dell’attività didattica. Lo può richiedere un solo genitore oppure lo possono richiedere entrambi, ma è importante che non sia richiesto negli stessi giorni, per un limite comunque complessivo di 15 giorni.

Che cosa precisa la nota sul congedo parentale scuola

La nota dell’Inps ha precisato che anche se si è fruito del congedo parentale nel periodo dal 5 marzo fino alla sospensione delle attività didattiche delle scuole si può presentare la domanda di congedo per il coronavirus riferita a periodi pregressi, quindi anche precedenti alla data del 5 marzo.

Il congedo per il Covid-19 può essere richiesto anche frazionato a giorni, se si intende alternarlo con l’attività lavorativa o con altri tipi di permessi.

Quali sono le situazioni di incompatibilità

La nota dell’Inps sul congedo parentale per la scuola precisa anche quali possano essere considerate situazioni di incompatibilità che tagliano fuori dalla possibilità di usufruire del congedo. Quindi spiega che i due genitori non possono usufruirne negli stessi giorni.

Se entrambi i genitori hanno presentato la domanda per gli stessi giorni, verrà accolta quella presentata prima. La fruizione di questo permesso è incompatibile con la richiesta del bonus per i servizi di baby sitter e non può essere usufruito dal genitore disoccupato o che comunque non ha alcun rapporto lavorativo sia subordinato che in riferimento all’attività autonoma.