Filastrocca autunnale per spiegare la stagione ai bambini

filastrocca autunnale

Una filastrocca autunnale può rappresentare un buon modo per parlare ai bambini di questa stagione.

Esistono molte filastrocche autunnali, alcune delle quali colpiscono per la bellezza delle immagini che riescono a rendere.

Per questo possiamo dire che si configurano come delle vere e proprie poesie d’autunno per bambini.

I bambini forse ancora ad una certa età non sanno che cosa significhi esattamente autunno e quali sono le trasformazioni che in questa stagione interessano la natura.

Però sicuramente avvertono un certo cambiamento.

È molto importante parlare con loro, proponendo anche una filastrocca autunnale, per spiegare quali sono le trasformazioni tipiche di questa stagione.

Ma vediamo insieme alcune delle filastrocche tipiche di questo periodo, quei passi che la maestra nella filastrocca autunnale di solito assegna ai più piccoli, per farli riflettere su questo periodo dell’anno.

Una stagione da amare

L’autunno è una stagione di solito associata ad una sensazione di malinconia.

Eppure è una stagione molto ricca, che ha molti colori, profumi, e non mancano i sapori tipici di questo periodo dell’anno.

Ecco quindi che si può far leggere ai bambini anche una filastrocca sulla frutta autunnale, in modo che i più piccoli imparino ad amare le caratteristiche tipiche di questo periodo dell’anno.

Una filastrocca autunnale può essere anche una buona occasione per noi adulti, per farci scoprire il carattere meraviglioso di queste trasformazioni che interessano la realtà che ci circonda.

Spesso anche noi grandi ci dimentichiamo delle cose importanti, legate ai cicli della natura, e diventiamo incapaci di stupirci anche delle cose più semplici.

Ecco quindi una filastrocca autunnale che possiamo proporre a noi stessi e ai bambini per imparare ad amare di più l’autunno.

Foglie rosse, foglie gialle,

volan via come farfalle:

resta nudo l’alberello,

nudo, spoglio e poverello.

– Ma verrà la primavera! –

lo conforta l’uccellino

che venuto gli è vicino.

– Fiori e nidi tu riavrai,

e in letizia canterai,

e con te canterò anch’io

lodi e grazie al buon Dio.

(G. Gasparini)

Consigli per spiegare l’autunno ai bambini

Già la filastrocca autunnale che abbiamo riportato precedentemente potrebbe essere un buon inizio per spiegare ai bambini esattamente cosa voglio dire autunno.

Prima quindi proponiamo la poesia sull’autunno e poi continuiamo a spiegare quali sono i colori tipici di questa stagione.

Possiamo mettere in conto le sfumature molto belle del rosso, dell’arancione, del giallo e del marrone.

Possiamo utilizzare anche le matite colorate, per far disegnare ai più piccoli gli elementi caratteristici naturali del periodo autunnale.

In alternativa possiamo anche utilizzare le tempere, per mescolare i colori e riprodurre tutte le sfumature caratteristiche della stagione.

Poi, dopo aver fatto completare il disegno, proponiamo un’altra filastrocca autunnale, magari da far scrivere sullo stesso foglio accanto agli elementi disegnati.

Ecco la filastrocca autunnale che possiamo far scrivere accanto al disegno.

Il titolo è “Una fogliolina vagabonda”.

Una fogliolina amica del vento

non se ne stava ferma un momento

“mi sono stancata di questi rami

…voglio vedere paesi lontani!”

il vento le diede un buffetto sul viso

e dentro ai suoi occhi ritornò il sorriso

allora lui facendo un girotondo

volò con lei in giro per il mondo.

Come spiegare l’autunno ai bambini più grandi

Se possiamo parlare con i bambini più grandi, dai 6 anni in su, possiamo concentrarci nello spiegare le trasformazioni della stagione autunnale, attribuendo ad esse un significato più profondo.

Dobbiamo far capire che è vero che le foglie cambiano colore e che cadono.

Ma dobbiamo far apparire tutto ciò come una cosa molto naturale, come facciamo noi quando abbiamo il bisogno di cambiare e di proteggerci dal freddo dell’inverno.

Spieghiamo che le piante riducono le loro funzioni vitali e alcuni animali in autunno vanno in letargo.

Tutti questi cambiamenti servono a conservare le energie che serviranno per la rinascita in primavera.

Facciamo notare che, anche quando gli alberi sembrano spogli, non vuol dire che sono morti, ma si stanno preparando lentamente ad affrontare la nuova fioritura che avverrà in primavera.

Per spiegare questa idea proponiamo ai bambini la filastrocca autunnale “Cadon le foglie”.

Cadon le foglie, come farfalle:

ve n’è di rosse, ve n’è di gialle,

volteggiano un momento

e partono col vento.

E la povera pianta, là, nell’aria,

rabbrividisce nuda e solitaria

(da “Raccogli idee” ed. Tresei scuola)

I libri per spiegare l’autunno

Anche i libri sono molto utili per spiegare l’autunno ai bambini.

Per esempio possiamo scegliere dei libri di poesie sull’autunno, in modo che i bambini più grandi possano scegliere autonomamente quali filastrocche e poesie leggere, magari optando per quelle che creano sensazioni più belle.

Ci sono poi libri di racconti, anch’essi molto utili per far riflettere sui cambiamenti tipici della stagione autunnale.

Per esempio ti possiamo consigliare il libro che si chiama “La rondine che voleva vedere l’inverno”.

Parla di una rondine che si chiama Marta e che non vede mai l’autunno e l’inverno, perché in queste stagioni migra altrove.

Un altro libro molto interessante da far leggere ai bambini si intitola “Il museo delle foglie cadute”.

L’autore è Antonio Catalano, che riesce a raccontare le magie e le trasformazioni della vita quotidiana, accendendo sicuramente la fantasia.

Per i bambini più piccoli invece ti proponiamo un altro libro, che affronta il tema del cambiamento nella natura.

Il titolo di questo libro di cui stiamo parlando è “Il domatore di foglie”.

Alla fine della lettura di questo libro proponiamo un’altra filastrocca autunnale di un autore molto famoso, che è Gianni Rodari.

Il titolo è “Autunno”.

Il fieno è falciato

il cacciatore ha sparato,

l’autunno è inaugurato:

Il grillo si è murato

nella tomba in mezzo al prato.

(Gianni Rodari)

In questo modo avremo tante risorse a disposizione per spiegare ai bambini le caratteristiche tipiche della stagione autunnale, eventualmente riflettendo ed accogliendo i possibili dubbi e le perplessità che i più piccoli possono avere.

È sempre molto importante ascoltare i bambini e rispondere alle loro domande, per farli diventare più consapevoli e per aiutarli nel loro processo di crescita.

Non si tratta di essere dei genitori perfetti a tutti i costi, ma è un modo di confrontarsi per maturare insieme.

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