Dei 143mila “campioni”, 1224 di loro avevano avuto un ictus. Lo studio portato avanti dalla Angers University e dall’Istituto Nazionale Francese di Salute e Ricerca Medica ha fatto emergere che chi lavorava troppo aveva un rischio di ictus maggiore del 29%, arrivando fino al 45% per coloro che si sovraccaricavano di lavoro da oltre dieci anni.
Alexis Descatha, che ha guidato la ricerca, ha spiegato nel dettaglio lo studio, affermando che farà presente i risultati anche a tutti i suoi pazienti e non solo: “Come medico, consiglierò ai miei pazienti di lavorare in modo più efficiente e ho intenzione di seguire il mio stesso consiglio”.
I risultati emersi in seguito alla ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Stroke, una rivista medica “peer-reviewed” (revisione alla pari tra specialisti del settore) pubblicata mensilmente da Lippincott Williams & Wilkins per conto della American Heart Association, ad ulteriore conferma della validità dello studio.