Pensa che la suocera ostacoli la relazione, pubblica le sue foto su un sito di incontri: 24enne a processo

Pensa che la suocera ostacoli la relazione, pubblica le sue foto su un sito di incontri: 24enne a processo

Una giovane donna di Rimini avrebbe utilizzato le foto della suocera su siti di incontri per cercare di “ricattarla”. La donna, contraria alla relazione tra suo figlio e la ragazza, avrebbe ricevuto minacce dalla 24enne, che le avrebbe scritto che, se avesse rovinato la relazione con suo figlio, sarebbe morta.

Attualmente, la giovane è sotto accusa per stalking nei confronti della madre del fidanzato. Secondo quanto emerso, la 24enne avrebbe pubblicato le immagini della suocera di 48 anni su un sito di incontri per vendicarsi. La ragazza, di origini sudamericane ma residente a Bologna, è ora sotto processo per stalking, riferito a episodi del 2022. In quel periodo, aveva una relazione con un giovane coetaneo, ma sentiva che la suocera ostacolava la loro storia d’amore.

Nella denuncia, la donna ha raccontato che la nuora l’avrebbe insultata, minacciata e persino aggredita fisicamente. La ragazza avrebbe fatto irruzione nell’appartamento dove la suocera viveva con il figlio 24enne, con il quale aveva da poco concluso la relazione. La giovane avrebbe accusato la suocera di impedirle di vedere la figlia avuta dalla relazione con il ragazzo, e per questo motivo avrebbe deciso di pubblicare le foto della suocera su un sito di incontri per vendicarsi.

La 24enne avrebbe creato un falso profilo su un sito di incontri, descrivendo la suocera come una persona sposata in cerca di nuove avventure con la massima discrezione. Questo gesto è stato interpretato come un atto di vendetta contro la donna, accusata di ostacolare la sua relazione con il figlio.

La giovane è stata rinviata a giudizio dal giudice Raffaella Ceccarelli e deve rispondere anche dell’accusa di lesioni. La suocera ha riportato un trauma contusivo alla parete toracica dopo essere stata spintonata. Lunedì prossimo, la suocera sarà chiamata a testimoniare come parte offesa nel processo. La donna si è costituita parte civile nel procedimento e sarà ascoltata dal giudice monocratico per raccontare la sua versione dei fatti.