È probabile la riapertura della scuola nel momento dell’emergenza sanitaria del coronavirus? Tutti da giorni si stanno facendo questa domanda, ma le intenzioni del Governo sono ancora particolarmente ignote. Ieri, con l’intervento su Facebook della viceministra Ascani, si è detto che ci sono delle novità. Inoltre bisogna vedere che cosa si deciderà oggi con l’esame del Decreto Scuola in Parlamento, previsto per le 13:30. Intanto sono giunti pareri anche dagli esperti scientifici.
Il Governo non intende riaprire le scuole
Anche se non ci sono state dichiarazioni specifiche in merito alla questione della riapertura scuola per il coronavirus, la linea perseguita fino ad ora dall’Esecutivo è quella di non riaprire le scuole a breve. Lo ha detto anche il sottosegretario Giuseppe De Cristofaro, che ha parlato di ipotesi molto probabile del non rientro a scuola.
I tecnici sembrerebbero essere d’accordo e in particolare sono emerse in questi giorni le dichiarazioni del virologo Lopalco, che ha il ruolo di responsabile del coordinamento regionale delle emergenze epidemiologiche in Puglia. Le parole sul non rientro a scuola da parte del noto esperto hanno avuto un’ampia cassa di risonanza, soprattutto fra chi è molto prudente nel voler adottare misure per contenere la diffusione dei contagi.
Che cosa ha dichiarato il virologo Lopalco
Il virologo Lopalco è stato molto chiaro, dicendo che l’Italia sta facendo bene a non riaprire le scuole. La riapertura delle scuole in questo momento potrebbe significare rimettere in circolazione con più forza il virus.
Secondo Lopalco l’Esecutivo sta facendo bene ad adottare questa linea, perché ha espressamente dichiarato che la scuola non può essere considerata “un parcheggio”. Il noto esperto ha spiegato che la ripartenza deve essere fatta in sicurezza.