Gli investigatori in ogni caso non escludono che il giovane ucciso fosse anche lui a caccia o facesse parte di una squadra tra le due presenti nel luogo al momento della tragedia, nonostante non avesse il porto d’armi.
Gli inquirenti stanno cercando di effettuare una ricostruzione precisa della dinamica dei fatti, per comprendere se il giovane si fosse nascosto dietro un cespuglio quando è avvenuto lo sparo da parte dell’altro ragazzo. Alla battuta di caccia in questione erano presenti due squadre di due Comuni del luogo, Perinaldo e Camporosso. Resta comunque sotto indagine per omicidio colposo il cacciatore che ha sparato.