Nel decimo anniversario dalla scomparsa di Gabriel García Márquez, lo scrittore vincitore del Nobel continua a catturare l’interesse dei suoi lettori. Il 6 marzo, celebrando l’anniversario della sua nascita, viene pubblicato globalmente un suo lavoro inedito.
Il romanzo, intitolato Ci vediamo in agosto (titolo originale “En agosto nos vemos”), è edito in Italia da Mondadori con la traduzione di Bruno Arpaia. L’ufficializzazione di questa pubblicazione era stata annunciata qualche settimana prima durante la fiera del libro di Francoforte da Penguin Random House Spagna.
L’aneddoto sul destino del libro
Questo testo, in realtà, probabilmente avrebbe dovuto essere eliminato. Sembra che Márquez, poco prima di morire, avesse condiviso alcuni dettagli di un progetto su cui stava lavorando con vari giornali. Ma l’autore, avvertendo un declino nelle sue energie, pare avesse concluso che l’opera non fosse degna di essere portata alla luce.
Secondo gli amici più intimi, che ora ne parlano, lo scrittore era diventato estremamente autocritico negli ultimi anni di vita. Al contrario, i suoi figli, Rodrigo e Gonzalo Garcia, hanno optato per pubblicarla, decidendo di rivitalizzare l’eredità letteraria del loro padre a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 17 aprile 2014 a Città del Messico.
Un omaggio affettuoso dai figli
Da tempo si mormorava dell’esistenza di un’opera inedita di Gabriel García Márquez, forse mai completata, che era stata conservata gelosamente in una cassaforte. Alcuni esperti, tra cui il rinomato studioso delle sue opere, il professor Juan Moreno Blanco, sostenevano che potesse trattarsi semplicemente di alcuni scritti sparsi, piuttosto che di un’opera completa.
Queste voci si rincorrevano da anni e ora si sono concretizzate: il libro inedito di Gabriel García Márquez è stato adesso pubblicato. I suoi figli, Rodrigo e Gonzalo García Barcha, hanno affermato che questa pubblicazione rappresenta un omaggio affettuoso al loro padre, un giusto tributo al suo ultimo lavoro.
L’amore e la solitudine al centro dell’opera
In questa opera si ritrovano, come se fossero richiamati magicamente, i concetti fondamentali che permeano le narrazioni di Márquez, come, ad esempio, l’amore e la solitudine.
Nella trama di Ci vediamo in agosto, la protagonista è una signora di nome Ana Magdalena Bach, la quale ha l’abitudine di recarsi, ogni 16 agosto, su un’isola dei Caraibi per omaggiare con fiori la tomba di sua madre. Questa donna, che da anni vive insieme al responsabile di un’accademia musicale e si trova in un matrimonio felice, sceglie di compiere in solitudine questa pratica commemorativa in onore di sua madre.
Un cambiamento avviene quando il suo solitario omaggio è interrotto da un casuale incontro che sfocia in un’avventura amorosa intensa, un fuoco di passione. Da quel momento in poi, Ana farà ritorno all’isola ogni agosto, nella speranza di rivivere quella stessa esperienza.
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